domenica 30 marzo 2008

" A giro" su PubMed...

In una scienza così “inesatta” come la Medicina, l'aggiornamento è necessario almeno quanto la preparazione di base. Ecco perchè noi “futuri medici” siamo condannati allo studio perenne! La letteratura scientifica assolve al compito di aggiornare i professionisti attraverso riviste scientifiche facenti riferimento a associazioni di categorie professionali o di specialisti.

PubMed è un motore di ricerca limitato (si fa per dire!) alle pubblicazioni scientifiche che raccoglie, in un database, in forma integrale o parziale, sottoponendole al meccanismo del peer-review.


Nella home di PubMed, digitiamo l'oggetto della ricerca nella barra Search e restringiamo il campo a una categoria oppure cerchiamo per autore o per rivista. Per esempio, alla voce diabetes corrispondono 14383 voci ma, se restringiamo il campo a “Gene”, otteniamo solo 84 risultati.

Un'altra cosa simpatica è la possibilità di cercare, cliccando a sinistra, citazioni o “clinical queries”.

A tutto questo si aggiunge la possibilità di salvare le proprie ricerche, attraverso la registrazione ad un account.

Manca però la possibilità di lasciare dei commenti agli articoli (o sbaglio?) e questo sarebbe un passo verso la review attraverso i mezzi del social networking di cui parla il prof nella sua dispensa.

In attesa di poter sfruttare PubMed al meglio fra qualche annetto, enjoy the sun!

[Parole: 205 ... chiedo venia... come umile e sincera penitenza, prof, inserirò il mio post su google documents! flaviolab@alice.it ]

lunedì 24 marzo 2008

Hercules & love affairs - BLIND





Mi sono proprio fissato con questo video e questa canzone!!! La ragazza è molto carina, il testo mi piace, il ritmo è elegante e le immagini... oniriche! Ottimo per questo blog!

.......As a child, I knew /That the stars could only get brighter /And we would get closer...


venerdì 21 marzo 2008

Un po' di me...

Passerò la Pasqua a Firenze ma, mentre io scrivo sul blog, nella mia città succede ciò che i Tarantini vivono con un'emozione attesa per tutto l'anno.
Durante la settimana santa, Taranto rivive la tristezza e la gioia, sentimenti propri, per chi ci crede, del periodo della Quaresima e della Pasqua. I riti che caratterizzano la Settimana Santa tarantina sono organizzati da una confraternita della Chiesa del Carmine.

Già nel pomeriggio di giovedì santo, coppie di confratelli incappucciati e scalzi (perdoni) escono dalla chiesa a lunghi intervalli ed effettuano un pellegrinaggio verso le maggiori chiese del Borgo e del Centro storico dove sono allestiti i sepolcri. I perdoni sono così chiamati per il loro abbiagliamento e il bastone che ricorda quelli dei pellegrini che si recavano a chiedere il perdono.
Nella mezzanotte fra giovedì e venerdì santo parte la processione dell'Addolorata: centinaia di persone aspettano l'uscita della statua dalla chiesa di San Domenico nelle anguste vie del centro storico. Parte così una processione notturna dietro la bellissima e preziosa statua dell'Addolorata che si conclude alla chiesa del Carmine.

Una seconda processione, quella dei Misteri, con le statue raffiguranti i vari momenti della Passione di Cristo, parte invece dalla chiesa del Carmine e procede per tutto il borgo, e fa una sosta di preghiera nella chiesa di San Francesco di Paola, dove l'atmosfera si sente austera e pesante, quando i perdoni estenuati dal cammino scalzo e dal peso delle statue, contemplano la morte di Cristo e condividono un infinitesimo della sua sofferenza.
Questa processione termina sabato mattina alla chiesa del Carmine, dove la preghiera continua fino a mezzanotte quando le campane annunciano che Cristo è risorto!

Entrambe le processioni sono lentissime perchè i perdoni "nazzicano" ovvero camminano in maniera così lenta da dondolarsi a ritmo di musica funebre da un lato e dall'altro senza difatti muoversi in maniera apprezzabile. Una banda accompagna con marce funebre e il suono di una "troccola", uno strumento musicale popolare a percussione guida il corteo.

Per me un'emozione come poche! Auguri per una Pasqua davvero bella!
Freethinker

































domenica 16 marzo 2008

Io c'ho provato a spiegare cos'è il social networking...

Dopo aver passato una buona mezz'ora a spiegare al mio coinquilino in cosa consiste il social networking e tutte le cose che sto imparando in questo corso, mentre lui mi guardava con sguardo allucinato e mi chiedeva insistentemente "ma in pratica a cosa ti serve?" e io gli rispondevo "è la nuova frontiera della collaborazione globale!!!", ecco cosa mi ha scritto in una conversazione su msn (fatta da un computer all'altro in due stanze diverse del nostro bilocale):

"scusa sono impegnato a resettare il mio stek and fighters...con lo spak and Joint dello schermo con Tft attivo e con una gradazione di pixel proporzionale alla luminosità del tool bar...cmq puoi contattarmi dopo sulla mia rete LAN mondiale creata in 5 minuti con l'ausilio di un elettrodo con carburazione a F....cmq ti consiglio di riposare un pò la vista perchè gli UV emamati dallo schermo possono lesionare la sclera......"

Ora mi chiedo: gli avrò proposto la faccenda in maniera comprensibile?

sabato 15 marzo 2008

Stumbling and sharing, we'll live in peace!


“Vagabondando” nel web, mi sono “imbattuto” in StumbleUpon. Sono proprio queste due parole virgolettate, il principio su cui si basa questo servizio di social networking.

Ad una semplice registrazione su
che comprende la selezione degli interessi, e all'installazione della toolbar sul browser, segue la possibilità di esprimere un giudizio positivo o negativo sulle pagine su cui si sta navigando. Così la pagina viene aggiunta nel profilo personale dell'utente e questa viene automaticamente messa a disposizione degli altri utenti che possono “stumble upon” (= inciamparci) attraverso un click sulla toolbar, con le stesse modalità di un motore di ricerca. La naturale conseguenza è la possibilità di condividere opinioni, interessi, creare conversazioni, anche attraverso pagine personali e blog.

Il servizio è simile a quello di del.icio.us, ma StumbleUpon mi sembra ancora più intuitivo. Essendo davvero alle prime armi con il social networking, ma allo stesso tempo molto entusiasta, mi piacerebbe avere vostri commenti su questi servizi in generale e sulle differenze che riscontrate!
Let's share!!
E' proprio questo l'obiettivo del social networking, la libera circolazione delle idee. Un valore aggiunto della nostra società, che magari realizzerà sul web la “social catena” di leopardiana memoria.

[Parole: 199]

Bibliografia:

Pagine di Wikipedia circa StumbleUpon

La Ginestra, XXXIV da "I Canti" - Giacomo Leopardi

mercoledì 12 marzo 2008

"Truth is beauty. Beauty is truth" John Keats

Buongiorno! Stamattina mi sono svegliato più presto del necessario e così ho pensato di aggiornare il blog...

Nei miei pensieri da Freethinker, spesso mi chiedo se qualcosa è progettato, fra le altre cose, per essere bello.
Ad esempio, sono da poco uscito dal bagno dove "ho svolto le mie quotidiani abluzioni"; Il bagno di casa mia non è progettato per essere bello. Per quanto possa funzionare bene, è un bagno in una casa per studenti, ha delle orribili piastrelle color verdone a mezz'altezza e poi muro bianco, con un intonaco impuro, ecc...

Vi propongo invece qualcosa che è stato progettato per far godere la nostra vista e il nostro animo: il mare. La prima foto è il lungomare della mia città, Taranto. La seconda è una foto sulla costa orientale del Tarantino dove io ho trascorso tante estati... Quella nostalgia di Iodio... o forse qualcosa di più.




E ora non mi dite che questa è "semplice coincidenza di alcune specie biologiche e inorganiche"... che non ci credo!
Baci e abbracci!
Vs. Freethinker

domenica 9 marzo 2008

Fatboy slim - the joker

E' bene che conosciate un altro tassello di me... oltre alla tecnologia, Freud e il libero pensiero, amo in maniera... eccessiva i GATTI! Sono la nostra parte istintuale...
Godetevi il video carino e anche la canzone che non è male!
Enjoy your time!
Vs. Freethinker


sabato 8 marzo 2008

"Le donne vogliono avere emozioni a ogni costo" Balzac

Quando Dio creò la donna, era già al suo sesto giorno di lavoro facendo pure gli straordinari. Apparve un angelo e gli chiese:Come mai ci metti tanto tempo con questa ?” E il Signore rispose: Hai visto il mio Progetto per lei?” Deve essere completamente lavabilema non deve essere di plastica; avere più di 200 parti muovibili, tutte sostituibili; essere capace di funzionare con una dieta di qualsiasi cosa avanzi; avere un grembo che possa accogliere quattro bimbi contemporaneamente; avere un bacio che possa curare un ginocchio sbucciato o un cuore spezzato. E fará tutto solamente con due mani”. L’angelo si meravigliò:


Solamente due mani...:impossibile! E poi questo è solamente il modello base? E’ troppo lavoro per un giorno! Aspetta fino a domani per terminarla”. No, lo farò adesso” rispose il Signore. Sono così vicino a terminare questa creazione che ci sto mettendo tutto il mio cuore...

...Ella si cura da sola quando è ammalata e può lavorare 18 ore al giorno”. L’angelo si avvicinò di più e toccò la donna. Però l’hai fatta così delicata, Signore”disse l’angelo. E’ delicata - ribatté Dio - però l’ho fatta anche robusta. Non hai idea di quello che è capace di sopportare o ottenere”. “Sarà capace di pensare?” chiese l’angelo. Dio rispose: "Non solo sará capace di pensare, ma pure di ragionare e di trattare”. L’angelo allora notó qualcosa e allungando la mano toccó la guancia della donna...“Signore, pare che questo modello abbia una perdita...”
“Ti avevo detto che stavo cercando di mettere in lei moltissime cose.
Non c’é nessuna perdita...: è una lacrima”
lo corresse il Signore.
A che cosa serve la lacrima?” chiese l’angelo E Dio disse: “Le lacrime sono il suo modo di esprimere la sua gioia, la sua pena, il suo disinganno, il suo amore, la sua solitudine, la sua sofferenza e il suo orgoglio”.
Ciò impressionó molto l’angelo: “Signore, hai pensato a tutto. La donna é veramente meravigliosa!”.“Lo é” disse il Signore “Le donne hanno delle energie che meravigliano gli uomini. Affrontano difficoltà, reggono gravi pesi, però hanno felicità, amore e gioia.
Sorridono quando vorrebbero gridare, cantano quando vorrebbero piangere, piangono quando sono felicie ridono quando sono nervose” Lottano per ciò in cui credono. Si ribellano all’ingiustizia. Non accettano un ‘no’ per risposta quando credono che ci sia una soluzione migliore.

Amano incondizionatamente”.

giovedì 6 marzo 2008

Open source... aspettando l'ADE

Rieccomi dopo tanto tanto tempo sul mio blog a riaggiornarlo. Gli esami del primo semestre mi avevano veramente tolto il fiato e il tempo per aggiornarlo ma ora, vista anche la partecipazione di tutti gli altri studenti e lo stimolo dato dal prof, ho intenzione di continuare...
L'informatica mi è sempre piaciuta e col computer ci ho sempre avuto a che fare (ricordo i giochini che facevo partire sul floppy su MS DOS su un 2.8.6 del tipo di un gattino che rincorre i topi e poi sfugge dal cane, un giochino in bianco e blu sgranatissimo ma ci passavo veramente del tempo! Non ho 50 anni, solo 20, ma avendo avuto sempre un computer in casa, mi piaceva giocarci!) Ho sempre mantenuto questa passione per i computer come un hobby e questo, da una parte mi ha fatto "accomodare" impedendomi di imparare tante cose, dall'altra non potrebbe essere altrimenti perchè a volte proprio la pazienza se ne va a pallino davanti a sti aggeggi!
Ad ogni modo, ho proprio voglia di imparare qualcosa di nuovo e questo corso me lo sta permettendo. Ora farò l'ADE sull'open source e penso che sarà interesting al punto giusto!

Intanto, sapendo poco e niente di open source, posso dare una definizione un po'... approssimativa: è una filosofia di alcuni sviluppatori che licenziano programmi che possono essere diffusi senza costi di copyright. Risulato: si scaricano da internet LEGALMENTE programmi completi. Alla faccia di chi vede nell'era digitale la catastrofe, questo secondo me è decisamente un progresso della civiltà: mettere a disposizione di tutti dei beni multimediali ormai diventati di prima necessità. Anche perchè poi non ne possiamo più di queste lobby dell'informatica che fanno pagare programmi basilari centinaia e centinaia di euro!

Un bell'open source è WinPenPack, un pacchetto di programmi di tutti i tipi che potete installare su una chiavetta USB (occupa qualcosa come 170 Mb, meno di 1/5 di una chiavetta da 1 Gb che si vende ormai a 10 euro). Mi è capitato, usando computer dell'università, che questi mancassero di semplici programmi di scrittura o di modifica immagini. In questo "pack" c'è di tutto di più: programmi di scrittura, imaging, fogli elettronici, pdf readers e anche qualche accessorio tipo agendina...
Ganzo il mio zio che me l'ha fatto scoprire!

A presto risentirci!
Vs. Freethinker